destionegiorno
Il fiero tessitore di parole che cade solo di fronte al vero amore. ... (continua)
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Ho provato a fermarla
nell'attimo che fugge,
ma solo posso ritrovarla
se il ricordo non distrugge.
Ho provato a fermarla
lei col vestitino blu,
incontrata per sognarla
nella notte che dura di più.
Al banchetto nuziale,
al mare,
al... leggi...
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Pantò
Lo studio, il lavoro,
la giacca sull'erba,
lavi la macchia
col dito bagnato,
togli la vita
al pudore sbagliato.
Il mondo, l'amore
non fanno il tuo gioco,
spegni il disastro
con lingue di fuoco;
sai che il decadente
muore a trent'anni,
sai che viene un bacio
se ti fai avanti.
Sei troppo bella
per seguire uno stormo,
ancora sei bella
per amare uno stronzo;
amore che viene
amore che venne,
il passato è un cieco
che scioglie le bende.
Il mondo, l'amore
non fanno il tuo gioco,
vesti il coraggio
con stracci da poco.
L'amore a che serve?
L'amore che venne,
l'amore che viene
a morire a trent'anni,
sai che il decadente
non bacia mai
chi si fa avanti.
Mi son chiesto
se non è meglio
dissimularsi carponi
dietro ai tuoi occhi castani
e andare a comprare
le scarpe coi tacchi
per inciampare
in mezzo alla festa
e poi lasciarsi alle spalle
quello che resta.
E poi fare l'amore
con la parola più sensuale,
con un colpo di spazzola
senza causale.
Il lungomare è sparito
ad oriente,
è sparito ma non fa niente,
ora mordi
la parola più sensuale
ma non vuoi
farci l'amore,
il disio che passa
è l'amore che viene
è l'amore che venne.
La strada breve
non unisce due punti
con una retta,
ma due anime
con un ricamo di specchi,
dove gracchiano
gabbiani assoldati dal caso,
fra le ombre del cielo
e luci di raso.
E poi viene l'amore,
l'amore che venne
perché una festa
ha sciolto le bende. |
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Pantò |
05/03/2011 17:34| 1416 |
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